Armonizzazioni sonore e Hasta Mudra
I sigilli delle mani per consolidare gli effetti profondi delle vibrazioni sonore
[Phyllicia Bonanno – Sound Healer ]Un bagno sonoro favorisce la meditazione. Con le campane tibetane, siamo in grado di percepire le vibrazioni che fluiscono attraverso il nostro corpo ed entrare in uno stato profondo e rilassato, quasi come una trance. In realtà si viene purificati profondamente con il suono, che si propaga da una cellula all’altra.
Prima che il linguaggio umano si sviluppasse, c’erano suoni, ritmi, vibrazioni.
Nel corso dei secoli e in tutto il mondo, ogni cultura ha usato il suono per comunicare, risvegliare, calmare.
Ancora oggi i genitori fanno addormentare un bambino con una ninna nanna, i chirurghi migliorano la loro concentrazione con la musica, gli sportivi la usano per migliorare la concentrazione, i coach la usano per motivare la loro squadra, i registi creano paura, suspense e gioia attraverso le colonne sonore dei film – l’elenco potrebbe continuare.
Le culture antiche usavano la musica come medicina. La medicina moderna utilizza macchine per la frequenza del suono per abbattere i calcoli renali e biliari; le macchine a ultrasuoni vengono utilizzate per curare le lesioni e accelerare la riparazione dei danni muscolari e delle fratture.
Centinaia di studi hanno scoperto che la musica genera benefici sia fisici che mentali, ma come funziona e dove si adattano il suono e l’esperienza delle campane tibetane e dei gong?
LA DOLCEZZA DEL SUONO DELLE CIOTOLE
Le ciotole tibetane hanno una storia che risale a migliaia di anni fa, ma sono diventate popolari in Occidente solo a partire dagli anni 70”.
Sappiamo che il suono delle campane tibetane armonizza e rilassa profondamente sia la parte destra che la parte sinistra del cervello. Dopo una sessione di armonizzazioni le emozioni si placano e la mente è schiarita, mentre le vibrazioni sonore hanno un effetto prolungato su tutto il corpo per parecchio tempo.
Oltre al loro uso tradizionale nella meditazione, le campane tibetane vengono utilizzate per raggiungere un profondo stato di relax, per rigenerare muscoli, alleviare dolori articolari, per attenuare tensioni e blocchi energetici, migliorare il flusso di energia ed espellere le tossine dal corpo. Quando ci rilassiamo in compagnia dei loro suoni, attiviamo il sistema nervoso parasimpatico di modo che automaticamente migliora la nostra circolazione sanguigna e si alleviano le tensioni emotive.
Il suono di ogni ciotola si sintonizza su un chakra specifico, uno dei tanti centri energetici disposti sul nostro corpo. Quando le ciotole entrano in risonanza con i nostri chakra, hanno il potere di pulire, rigenerare, aprire i canali energetici per far fluire la vitalità attraverso il corpo, portandoci così in uno stato di armonia vibrazionale. Questo è il momento in cui lasciare che la coscienza si collochi in un punto di osservazione privilegiato, un centro dal quale poter lasciare andare tutti i blocchi e assaporare i benefici della guarigione.
LA FORZA VIBRAZIONALE DEL GONG
È noto che il gong è lo strumento che genera l’energia più elevata.
Il gong è uno dei più antichi suoni creati dall’uomo, risalente a oltre 5.000 anni fa, svolge un ruolo importante nelle cerimonie, nei rituali e nelle guarigioni in culture tra cui Cina, Myanmar, Afghanistan, Grecia, India, Sud America e Africa.
I suoni e le vibrazioni del gong hanno un rapido effetto sul cervello e sul corpo. Durante le pratiche di armonizzazione, ci spostano dal nostro stato di veglia (onde Beta) a uno stato più rilassato e calmo (onde Alfa), quindi a uno stato riposante (onde Theta) e infine a uno stato meditativo (onde Delta) profondamente rilassante.
Fanno rallentare i ritmi del cervello, il cuore e le frequenze respiratorie e aumentano il rilascio di sostanze chimiche come melatonina, endorfina e dopamina che sono collegate a sentimenti di benessere e maggiore chiarezza mentale.
Da millenni il suono del gong è adoperato per risvegliare stati profondi di coscienza, per espanderla ed eliminare squilibri energetici. L’antica tradizione cinese che utilizzava i suoni e le vibrazioni del gong per attivare profondamente il sistema corpo-mente è ancora largamente applicata.
Il suono del gong vibra in unisono con le linee energetiche del corpo e le pone in equilibrio. Il suo effetto benefico riesce a toccare anche persone non udenti o persone con problemi di udito che riescono a percepire comunque le sue vibrazioni potenti a livello epidermico e profondo.
IL POTERE DELLE NOSTRE MANI INSIEME AL SUONO ARMONICO
Le Hasta Mudrā (gesti delle mani) sono una pratica sottile utilizzata da diverse discipline millenarie come lo Hatha Yoga per rafforzare gli effetti energetici delle varie tecniche.
Con le mudrā, possiamo “creare dei sigilli energetici” e scegliere di lavorare su stati d’animo, tensioni, resistenze e smuovere un’energia che ci dia carica o anche attingere a un’energia più pacifica che ci calmi;
Le mudrā sono un ottimo modo per entrare in contatto con noi stessi, sia durante una meditazione, sia alla fine di una pratica, ma anche in un momento in cui abbiamo bisogno di concentrarci e lasciare fuori il resto del mondo. L’effetto di una mudrā può essere percepito immediatamente o solo dopo un certo periodo di tempo.
Durante una sessione di armonizzazione sonora si possono affiancare le Hasta Mudrā alle vibrazioni delle campane e dei gong per accentuare gli effetti e coinvolgere i partecipanti in un processo partecipativo.
Durante il prossimo appuntamento coi suoni Ksepana mudrā (il gesto del lasciare andare) ci donerà libertà da tutto ciò che ci vincola per aiutarci a superare le nostre sfide, per generare un cambiamento e divenire così una migliore versione di noi stessi. La potenza sottile del Mudrā inciterà a distruggere il vecchio per fare spazio al nuovo. Ci aiuterà a ricordare la nostra forza e la natura impermanente della vita.
Lasceremo andare tutto ciò che non ci serve. Ci renderemo conto che le difficoltà che affrontiamo sono un’opportunità di crescita e di scoperta del nostro vero potenziale. Ksepana Mudrā è anche utile per scaricare le energie “negative” (se desideriamo i dentici arpe in questo modo).
Quando: Venerdì 13 maggio, h. 20.30 presso ARYMO
Cosa portare:
Tappetino yoga, copertina, cuscino se necessita, abbigliamento comodo, calzini e bottiglietta d’acqua.