logo

Benvenuti in Arymo

Uno spazio dedicato in cui sapere di potersi fermare, sentirsi accolti, accuditi. Un ambiente privo di aspettative o giudizi. Uno spazio in cui lasciar sedimentare, recuperare sé stessi, i propri ritmi e riprendere una relazione serena con il proprio corpo.
Ti aspettiamo, vieni a prendere una tisana...
Paola: 349 7749364
Top
Arymo / Yoga  / Menopausa, Yoga e paura di invecchiare

Menopausa, Yoga e paura di invecchiare

stupida è la paura di invecchiare, invecchiare con coscienza e conoscenza di sè, porta alla meraviglia della saggezza

Entrare nel periodo del climaterio e della menopausa comporta per ogni donna cambiamenti fisici, fisiologici, a livello neurovegetativo e psicologico. 

A livello fisico le ovaie producono in misura progressivamente minore gli ormoni che mantengono l’attività del sistema riproduttivo femminile. La produzione di progesterone diminuisce molto tempo prima dell’ultima mestruazione, contemporaneamente anche gli estrogeni progressivamente si riducono ed i cicli mestruali si fanno via via più irregolari fino a scomparire del tutto. Le ovaie e le cellule germinali subiscono una trasformazione con una diminuzione dei follicoli che però non scompaiono mai del tutto e che, a livello energetico, può significare che l’energia germinale non si esaurisce mai completamente.

Sul piano fisiologico le trasformazioni di questo periodo possono tipicamente essere causa di stanchezza, fiato corto, vuoti di memoria, tachicardia, vampate di calore, sudorazione, insonnia, diminuzione della concentrazione, secchezza vaginale mentre sul piano psichico cambiamento di umore, irritabilità, ansia, insofferenza, depressione, perdita della stima in sè stesse. 

Il drago rosso ritorna alla testa e contempla le nuvole purpuree

Sul piano energetico, è emblematica la definizione poetica della menopausa nei trattati di medicina cinese che evidenzia la presenza di un fuoco più attivo, in cui emerge un’energia maschile “Yang” capace di operare tutte quelle separazioni che durante il periodo fertile si sono sviluppate, come la disponibilità all’accoglienza, di “portare dentro” durante il periodo della gravidanza o di “tenere all’interno” riferito alla sessualità; nell’emorragia tipica della pre-menopausa gli estrogeni sono preponderanti, il progesterone diminuisce, manca la capacità di contenimento ed è necessario imparare ad spingere questa energia calda e maschile, concentrata nell’addome, verso l’alto; le caldane sono uno degli esempi di questo meccanismo.

Un punto interessante è che Manipura, il chakra del fuoco che agisce nella regione addominale, è correlato al senso della vista ed è quindi capace di modificarne la visione: diventano più nitide le cose lontane e meno chiare quelle vicine. In chiave simbolica possiamo leggere che l’avanzare dell’età ci permette di vedere più lontano.

Se quindi le ovaie influenzano il cervello che a sua volta influenza le ovaie per tutto il ciclo della vita (anche in menopausa) in una continua relazione reciproca, l’atteggiamento psicologico diventa prioritario; la domanda da porsi potrebbe essere: invecchiamo o matura qualcosa di nuovo di noi da offrire al mondo? Possiamo determinare che, archiviata la funzione riproduttiva, inizia una fase nuova per la donna, ormai matura e più consapevole, che possiamo definire fase della “portatrice di conoscenza”.

Coloro che praticano yoga lo sanno che il corpo è un prezioso strumento di conoscenza. In una stagione della vita in cui il nostro corpo si trasforma, è rassicurante entrare in contatto con una disciplina che insegna ad accettare i limiti del corpo stesso, rispettandoli come parte della nostra storia. 

La pratica yogica insegna a vivere intensamente ogni attimo, con la scoscienza del momento presente, con l’attenzione sul continuo cambiamento, con la consapevolezza della trasformazione tanto che ciò che ci sembra poco agevole può attenuarsi, essere trasformato e reindirizzato per diventare maggiormente agevole. 

Essendo importante riconquistare un rapporto più comprensivo del proprio corpo, quando ad esempio arrivano le vampate di calore, tipiche di questo momento, piuttosto che sentire disagio e adottare un atteggiamento nervoso, proviamo a fermarci, ad ascoltarle a viverle intensamente, ad accoglierle senza giudizio, proviamo a sentire il respiro lento e fresco che entra dalle narici e il calore che esce quando espiriamo e sentiamo questa energia salire nella testa. A questo proposito, un bellissimo passaggio taoista dell’alchimia femminile recita: “il drago rosso ritorna alla testa e contempla le nuvole purpuree.

Il periodo della menopausa è dunque, senza dubbio per chi scrive, un momento da definire diversamente dall’invecchiare. È un periodo di ampliamento della coscienza dove c’è una continuità, senza più le modificazioni mensili dei fluidi corporei, senza le fragilità tipiche e i repentini cambiamenti di umore. È fondamentale in questo passaggio della vita non temere il cambiamento del corpo, non temere il cambiamento della mente, dei pensieri, delle priorità ed imparare ad accoglierli senza giudizio, a prendere forza da ciò che si è ed avere maggiore consapevolezza del proprio valore della propria saggezza.

IL GRANDE LIBRO DELLO YOGA – Gabriella Cella Al-Chamali – Ed. Bur