Protocollo mindfulness – mbsc
(Mindfunless Based Self-Compassion)
Un viaggio di 8 settimane verso l’orizzonte della serenità
[Thich Nhat Hanh]Così è la mindfulness: Il miracolo che in un baleno richiama la nostra mente dispersa e la ricompone, consentendoci di vivere intensamente ogni attimo della nostra vita
Come tutti i grandi viaggi, quello intrapreso con le pratiche di mindfulness, è un’esperienza trasformativa dalla quale si ritorna diversi. Innanzitutto, nello sguardo.
Le pratiche di consapevolezza che si apprendono progressivamente durante il percorso ci aiutano ad ampliare il focus, a radicarci nell’attimo presente senza perdere la visione d’insieme. Si impara a generare un ancoraggio sicuro nel corpo e nel respiro che diventano strumenti indispensabili per navigare nel mare agitato delle nostre giornate.
Il corso è una palestra in cui non ci si esercita da soli, ma insieme ad altri coraggiosi compagni con i quali si condivide il viaggio. Il gruppo e la condivisione sono fattori cruciali del metodo: se in alcuni momenti ci sentiamo totalmente sopraffatti dalla nostra vita, scopriremo di non essere da soli, di condividere preoccupazioni, palpitazioni e sogni; grazie agli altri scopriremo soprattutto, modalità diverse di agire e reagire agli eventi.
[Sri Nisargadatta]La saggezza mi insegna che io non sono nulla, l’amore mi dice che sono tutto. Tra questi due opposti scorre la mia vita
COSTRUIRE RELAZIONI NUTRIENTI
Avete mai avuto la sensazione di sentirvi sballottati tra emozioni contrastanti che rispondono a convinzioni e modalità interiori radicate: ad esempio mi arrabbio, mi esalto o mi deprimo perché interpreto le situazioni sempre allo stesso modo, secondo un cliché appreso? Vi siete mai sentiti come robot addestrati ad attivare reazioni “di default” che a loro volta influenzano profondamente la relazione con voi stessi e con gli altri? Un momento vi sentite realizzati e felici e poco dopo inetti totali.
Le pratiche di mindfulness ci insegnano a creare una relazione nuova, amorevole e paziente con noi stessi, il nostro corpo, la nostra mente e la nostra quotidianità. Si impara a sviluppare un’attenzione curiosa alle nostre modalità “di default” per provare a comprenderle e trasformarle; si diventa capaci di alimentare ed attingere a risorse ed emozioni positive che nutrono il nostro benessere interiore. Un sano amor proprio è uno dei primi doni della pratica. È un sentimento che si solidifica col tempo fino a diventare base di appoggio e sostegno alle nostre scelte, sempre più consapevoli, sempre più rispettose.
Dal momento in cui la relazione con noi stessi cambia, ci accorgeremo che, a cascata, avverranno altre stupefacenti trasformazioni nelle relazioni con gli altri, con il nostro lavoro, con gli eventi e le incombenze di tutti i giorni. La pratica di consapevolezza ci porta a comprendere in maniera molto concreta quanto siamo parte di un sistema intimamente interconnesso: se noi cambiamo, anche il sistema cambia!
[Jon Kabat Zinn – Protocollo MBSR]La mindfulness è portare intenzionalmente l’attenzione al momento presente con un atteggiamento aperto e privo di giudizio
PRATICHE DI GRUPPO E COMPITI A CASA
La mindfulness affonda le sue radici nella millenaria tradizione buddista con la sua conoscenza immensa della psicologia umana. Negli ultimi 40 anni è diventata un protocollo grazie al lavoro di un team di psicologi e neuroscienziati americani che hanno misurato gli effetti benefici della meditazione di consapevolezza, non solo sulla qualità della vita dei pazienti, ma anche sulla loro salute fisica. Gli studi sui benefici della mindfulness sul sistema nervoso, endocrino, cardio-circolatorio, respiratorio, si sono moltiplicati e raccolgono ormai milioni di dati che confermano la validità di un metodo semplice e alla portata di tutti.
Trattandosi di una pratica molto concreta, è importante acquisire tutti gli strumenti ed utilizzarli quotidianamente. Prendere dimestichezza con le varie tecniche consente di diventare abili a scegliere ciò che funziona per noi in determinate situazioni. Durante il percorso ci saranno attività insieme e compiti a casa da eseguire con fiduciosa tenacia tutti i giorni, di modo che quello che all’inizio potrebbe sembrare un ulteriore impegno, diventerà nel tempo un appuntamento imprescindibile per sé stessi, gli altri e la qualità della nostra vita.
[Anonimo]Se ti serve una mano che ti aiuti nei momenti difficili della vita, la troverai sempre alla fine del tuo braccio
DDT – Dipende Da Te!
DDT è il motto del corso: i benefici della pratica di consapevolezza sono ormai certificati su più fronti, la sua efficacia dipende solo dalla determinazione, dalla fiducia e dalla volontà di aprirsi giorno dopo giorno, istante dopo istante allo sguardo amorevole della consapevolezza.
Uno dei tanti benefici che si ottengono dalla pratica è quello di diventare sempre più responsabili delle proprie azioni, ben focalizzati sui nostri obbiettivi e su tutte le fatiche/soddisfazioni che essi comportano.
Le continue ruminazioni della mente, che spesso ci strappano dalla realtà per immergerci in panorami interiori oscuri e deprimenti, vengono osservate e riconosciute per quello che sono: solo pensieri ossessivi che non fanno che alimentare modalità esistenziali disfunzionali.
La semplice osservazione dei nostri meccanismi interiori boicottanti ci consente di vederli con sguardo sempre più disincantato e benevolo. Con il passare del tempo le nostre abitudini mentali cambiano e il panorama interiore si schiarisce, si rasserena.
Continueremo a navigare nei mari agitati delle nostre giornate, ma lo faremo con la fiducia di sapere chi siamo, su cosa possiamo contare per riportare sane e salve in porto le nostre navi…
Om shanti
Bibliografia:
- Thich Nhat Hahn – Il miracolo della presenza mentale – Astrolabio Ubaldini
- Jon Kabat Zinn – Vivere momento per momento – Corbaccio