Feldenkrais
Moshe Feldenkrais, nato in Russia, il 6 maggio 1904 e morto a Tel Aviv nel luglio 1984, è stato l’ideatore del Metodo che porta il suo nome.
Uomo eclettico, fisico e ingegnere, amante delle arti marziali, conobbe in Francia il maestro Jigoro kano , nel 1936 divenne primo judoka europeo cintura nera. Fondò il primo club di judo a Parigi, diventandone direttore tecnico.
A causa dell’invasione tedesca in Francia, Feldenkrais emigrò in Gran Bretagna, collaborò con la Marina Britannica nella progettazione di apparecchi di rilevazione sonora.
In quel periodo mantenne vivo l’interesse per le arti marziali, scrivendo numerosi libri ed iniziando l’insegnamento dello judo in Gran Bretagna.
In seguito ad una lesione a un ginocchio iniziò a studiare i propri movimenti corporei e grazie alla conoscenza della fisica e della meccanica e dagli anni d’insegnamento di arti marziali, oltre agli studi di neurofisiologia, psicologia e psichiatria, riuscì a sviluppare un vero e proprio metodo di auto-educazione corporea. Questa pratica facilita, attraverso l’esplorazione del movimento, la crescita della sensibilità cinestesica (percezione delle sensazioni), affinché la persona possa trovare una migliore organizzazione di sé.
Partendo dall’esperienza personale è possibile, quindi, accrescere la propria consapevolezza e modificare abitudini poco efficaci, che nel tempo possono provocare dolore, tensione, stress.
”Quando si sente, si sa – Quando si fa ,si capisce” (Francesco Ambrosio).
Durante la lezione l’insegnante, con suggerimenti verbali, orienta l’esplorazione sviluppando un tema che si collega a gesti quotidiani (sedersi, sollevare, alzarsi, rotolare, camminare ,ecc).
Attraverso movimenti armonici e lenti di tutto il corpo sarà possibile focalizzare l’attenzione su quali sono le parti che vengono coinvolte in queste semplici azione.
Il Metodo si pone come obiettivo di promuovere una profonda integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensieri, permettendo alla persona di sviluppare abilità e capacità di trasformazione, “partendo da un rinnovato e genuino sentire corporeo” (Mara Della Pergola).
Insegnante

Maria Grazia
Nel corso della mia formazione ho sempre nutrito un profondo interesse per gli aspetti espressivi psicomotori, rendendomi conto di come ciascun movimento coinvolga ogni parte di noi stessi e come l’approccio somatico sia un canale privilegiato semplice e diretto per arricchire la consapevolezza di sé.
Fascia oraria dell'evento (2)
Mercoledì
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Maria Grazia
Martedì
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Maria Grazia